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Il paziente è un ragazzo di 14 anni, che in seguito ad incidente stradale riportava lo schiacciamento dell'arto inf sin con ...
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frattura esposta della gamba (comminuta dell'epifisi e pluriframmentaria della meta-diafisi della tibia) e lussazione della tibio-peroneale prossimale a sin, assieme ad una frattura diafisaria chiusa del femore sin ed una lesione capsulolegamentosa del ginocchio.
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purtroppo associate a queste fratture c'era la lesione dell'arteria poplitea con assenza dei polsi periferici e la paralisi completa dello sciatico popliteo interno ed esterno (con anestesia completa della gamba e del piede e paralisi di tutti i muscoli della gamba e del piede).
  09-1110-33 250 031611090402 3 Questo è il quadro radiografico intra-operatorio, eseguite con l'amplificatore di brillanza per l'urgenza di portare il paziente in sala operatoria, in cui si distingue (male) la frattura pluriframmentaria della tibia prossimale.
  09-1110-33 250 031611090402 109-1110-33 250 031611090402 5  
   
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Dopo aver stabilizzato rapidamente la frattura femorale con un chiodo endomidollare (che non è stato bloccato per l'estrema urgenza di lasciare operare i chirurghi vascolari per salvare l'arto)...  
 
   
 
  magn2499   venne fatta una arteriografia intraoperatoria, che dimostrava la lesione della arteria poplitea.
  magn1504 Pertanto venne lasciato il campo ai chirurghi vascolari per la ricostruzione dell'arteria poplitea con un innesto prelevato dalla safena controlaterale
 
 
  Successivamente venne applicato un fissatore di Ilizarov per permettere la guarigione dell'osso e delle parti molli
 
 
   
  Questo è il controllo post-operatorio
    Dopo 2 gg. si sviluppò una grave sindrome compartimentale, che venne trattata con una fasciotomia d'urgenza delle due logge della gamba.
  magn2010-08-12g0003.jpg 2010-08-21a0453  
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Dato che antero-medialmente nella zona dell'impatto si era formata una escara necrotica, con una grossa perdita di sostanza ossea in profondità...
2010-08-21a0917.jpg     avendo già montato il fissatore di Ilizarov abbiamo pensato di richiudere la perdita di sostanza cutanea ed ossea ricorrendo al trasporto osseo di un frammento tibiale in senso disto-prossimale.  
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  magn2010-08-12g0674   Il trasporto osseo (ascensore) del frammento tibiale in senso disto-prossimale avrebbe portato con sè la cute che avrebbe gradualmente richiuso il buco.  
   
  mag11 Qui vedete il fissatore una volta concluso il trasporto osseo, quando il II anello è stato trasferito distalmente perchè diventato inutile.  
  mag10   Col passar del tempo la cute si è chiusa sia nella zona dell'escara che nella parte delle fasciotomie e la frattura lentamente è guarita.
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  mag17   Dopo 10 mesi venne rimosso il fissatore di Ilizarov e così riprese a camminare anche senza bastoni, ma...
  mag20   A distanza di 4 mesi, in seguito ad una nuova caduta, si verificò la frattura composta a livello del focolaio; dopo altri 2 mesi la frattura è guarita semplicemente con l'uso di un tutore
 magRx-finale2012   Questo è il risultato clinico e radiografico finale: ora cammina con un piccolo tutore dinamico (Dyna-ankle) che sostituisce la molla di Codivilla e permette una deambulazione autonoma senza una zoppia evidente.
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Sono residuati un piede equino dinamico ma ben correggibile passivamente, dita in griffe anch'esse correggibili, senza vizi torsionali o angolari.

Il ginocchio è ben mobile oltre i 90° , lievemente instabile per la pregressa lesione capsulo-legamentosa.

La flessione attiva delle dita è accennata. Il segno di Tinel  è presente  a livello del piede, sia dorsalmente che nella pianta .

 
Qui potete vedere il risultato finale a distanza di 2 anni dalla frattura ; il ragazzo cammina bene e la piccola zoppia, anche con scarpe normali e senza ausili, è quasi inavvertibile 
   
   
   
   
   
   
   
 
 
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